CronacaPolitica

Eutanasia e testamento biologico. Fatti vivo in Comune, per EutanaSIAlegale.

L’associazione Luca Coscioni è stata più volte gradita ospite di SenzaBarcode. La campagna Eutanasia Legale l’abbiamo seguita sin dall’inizio e propongo volentieri l’iniziativa de la giornata nazionale “Fatti vivo in Comune, per EutanaSIAlegale”!

Basta poco, come sempre la volontà … 

L’eutanasia è una scelta, condivisibile o meno, ma è importante concedere la libertà ai malati di accedere a questa soluzione. Poterlo fare vicini ai propri cari, nel proprio Paese senza la necessità di raggiungere, magari da soli, un Paese straniero, lontano dai propri affetti e nell’umiliazione di doversi sentire “fuori legge” perché si vuole mantenere la propria dignità.

Riceviamo  Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni

Per richiedere l’inserimento di un comunicato su SenzaBarcode inviare a ufficiostampa@www.senzabarcode.it 

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Giovedì 23 maggio si terrà la giornata nazionale “Fatti vivo in Comune, per EutanaSIAlegale”, finalizzata ad attivare negli uffici comunali di tutti gli oltre 8.000 Comuni e Municipi d’Italia la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’Eutanasia.

La giornata di mobilitazione segue a quelle di inizio mese durante la quale i cittadini furono invitati a recarsi in tutte le piazza di Italia per dare la loro firma e alla presentazione del video di Piera, malata terminale accompagnata in una clinica svizzera per il suicidio assistito dal tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato.

La proposta di legge ha già raccolto la firma di oltre 22.000 persone e, al momento, basterebbero solo altre 4 firme per ogni Comune italiano per raggiungere l’obiettivo delle 50.000 firme! Ma ci sono ancora ben 7.000 Comuni dove la raccolta NON è nemmeno partita!

Per attivarsi il link

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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