Cronaca

DogMate, il sound esplosivo del “groove metal” romano

Lo scorso 19 maggio al Jailbreak, noto live club di Roma, si sono esibiti i DogMate, una metal band composta da talentuosi musicisti legati da anni di amicizia e numerose collaborazioni. Il sound dei DogMate si è subito imposto nel panorama musicale della capitale grazie alla forza espressiva dei brani e all’energia dimostrata sul palco dai componenti del gruppo.

L’idea di formare la band è nata circa 3 anni fa dal chitarrista Stefano Nuccetelli (Sk) e dal batterista Ivan Perres (Ivn), ai quali si sono uniti poi  il bassista Roberto Fasciani (Jeff) e il cantante Massimiliano Curto (Max).

DogMate, il sound esplosivo del "groove metal" romanoIl progetto ha preso forma nel 2012 e il seme della fortunata unione di questi artisti inizia già a dare i suoi frutti: verrà infatti pubblicato a giugno il primo album dei DogMate, contenente 10 brani inediti e una ballade finale. Difficile etichettarne lo stile: anima metal, spirito grunge ed echi punk si fondono in un sound incisivo e graffiante, che esplode dal vivo in un’atmosfera infuocata.

Il nome del gruppo Dog + Mate si presta a una doppia interpretazione: letteralmente significa ” compagno del cane”, ma sfruttando l’ambiguità della pronuncia, i musicisti  giocano sullo sdoppiamento alternativo Dogma + Hate: ” odio del dogma“. Sk, Ivn, Jeff e Max rispondono in modo divertito e orgoglioso quando viene loro chiesto  in che modo hanno battezzato la loro avventura musicale.

I DogMate riescono a tessere una ragnatela di ritmi e suoni che serpeggiano fra gli impetuosi riff di chitarra, il groove frenetico della batteria, le implacabili note di basso e la potenza rabbiosa della voce.  Il tocco dark che anima questo incontro di idee aggiunge un pizzico di ” death metal ” ai brani, ma la spontaneità senza fronzoli che caratterizza la band ne sottolinea la natura anticonformista e fuori dagli schemi.

Durante le esecuzioni è tangibile il feeling umano e musicale che si crea fra i 4 artisti:  voce e strumenti di fondono, trasmettendo elettricità nell’aria ad ogni esibizione.  Tecnica, creatività e affiatamento balzano prepotentemente fuori dal palco, contagiando il pubblico e regalando momenti di pura musica metal.

La serata all’insegna del rock ospitata dal Jailbreak ha visto sul palco anche i Sick’ N Beautiful e Ilenia Volpe, performers di grande presenza  e spessore musicale. I live sono state promossi dalla Music up Agency, che ha assicurato in sala un sound di tutto rispetto. Sono concerti che lasciano sperare in un’evoluzione della scena musicale italiana, considerando che non sono molte le occasioni concesse a metal band emergenti di esibirsi.

La musica ha urgenza di esprimersi, incessantemente. Di qualsiasi origine, stile, razza o colore essa sia. Sebbene la società attuale imponga anche ai più intraprendenti di domare l’entusiasmo in attesa di ” tempi migliori “, la creatività non conosce limiti. I giovani sono il punto di partenza per rinnovare la situazione culturale di qualsiasi Paese. Questo punto di forza dovrebbe incuriosire anche i più cinici nei confronti delle novità che il panorama musicale italiano riesce a proporre. Gli orizzonti del cambiamento sono sempre disposti ad essere raggiunti e svelati, dovremmo solo essere più coraggiosi nell’ avvicinarci ad essi per gustarne la stuzzicante varietà.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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