Papa Francesco: ritiro per cardinale O'Brien pedofilia tolleranza zero
Le prime positive ed entusiastiche reazioni all’elezione del nuovo papa Francesco I sembrano essere continuamente confermate. Nei primi due mesi del suo pontificato (è stato eletto infatti il 13 marzo 2013, al quinto scrutinio), egli si è fatto apprezzare soprattutto per i suoi umili gesti di amore e di attenzione alle persone, e per le sue dirette e calde parole che grazie alla loro genuina semplicità hanno trovato ospitalità nel cuore di tanti fedeli, e non. Quello che tutti si aspettano e sperano da lui, dopo le prime positive impressioni, è che con la sua purezza di cuore e la sua semplicità di vita riesca a “ripulire” la chiesa, portando dei forti cambiamenti non solo a livello spirituale, seguendo così la linea “dura” impostata dal suo predecessore Benedetto XVI.
Un problema verso il quale Bergoglio ha da subito mostrato molta attenzione è quello della pedofilia; Egli ha infatti affermato che in questo campo ci vogliono molto coraggio e chiarezza e lui stesso ha dichiarato che avrà tolleranza zero nei confronti della pedofilia del clero.
E’ di due giorni fa’ la notizia della “punizione” che papa Francesco I ha inflitto al cardinale scozzese Keith Patrick O’Brien, arcivescovo emerito di St. Andrews and Edinburgh, in seguito alla sua ammissione di colpa per molestie sessuali a danno di giovani seminaristi. La decisione del Pontefice, annunciata attraverso la Sala Stampa della Santa Sede, prevede che il cardinale lasci la Scozia per andare in ritiro di preghiera e penitenza.
Il cardinale infatti aveva ricevuto accuse di molestie sessuali da alcuni sacerdoti e da un ex prete risalenti a fatti accaduti circa trent’ anni prima. Tali episodi erano stati inizialmente negati dal cardinale O’Brien, che in un secondo momento invece decise di dimettersi dalla carica di arcivescovo di Edimburgo, dichiarando che nella sua carriera c’erano stati momenti nei quali la sua condotta sessuale era caduta sotto gli standard di aspettative che c’erano nei suoi confronti in quanto sacerdote, arcivescovo e cardinale. Chiedendo scusa alla persone da lui offese, a febbraio ha ammesso il suo coinvolgimento e la sua colpa in alcuni di questi episodi di molestia sessuale a danno di giovani seminaristi, allora maggiorenni.
Per questo motivo il cardinale era già stato dimissionato dall’ allora papa Benedetto XVI prima della sua rinuncia alla carica pontificia, e aveva annunciato che non avrebbe preso parte al Conclave. Decisione presa non solo alla luce delle macchie che incombevano sul suo ruolo, ma anche per il timore che durante il Conclave l’attenzione dei riflettori e dei media potesse eccessivamente concentrarsi su di lui.
Nei prossimi giorni il cardinale Keith O’ Brien, in accordo con la Santa Sede, lascerà dunque la Scozia per ritirarsi nella preghiera, nella penitenza e nell’ ascolto del Signore. Il suo ritiro durerà probabilmente diversi mesi, ma la destinazione è ancora da concordare.