Politica

Aggredito candidato sindaco CasaPound Italia Solidarietà contro la violenza

250px-CasaPoundRiceviamo dall’ufficio stampa di CasaPound Italia e immediatamente vogliamo dimostrare la nostra solidarietà a Simone Di Stefano che ha ricevuto, poco fa, una violenta e abbietta aggressione. Una vera e propria imboscata, spiegano nel comunicato, dove è stato ferito anche un militante che, fortunatamente, non sembra riportare gravi lesioni, anche se è dovuto ricorrere alle cure dei Sanitari.

Dopo i  gravi fatti di via Bologna ai danni dei gazebo di Ignazio Marino (candidato Pd) dove è stata aggredita anche una loro militante, dopo i danni al gazebo di Edoardo de Blasio (PLI), ora anche un’aggressione, e una violenza feroce. SenzaBarcode, che inoltre ha già avuto modo di conoscere Simone Di Stefano e di essere ospite a CasaPound, ci tiene ad esprimere la propria solidarietà a Simone e a tutto il CPI. 

Visioni differenti non possono causare violenza, ma solo dibattito e confronto, finalizzato alla costruzione.

Qualità, quella della capacità di dialogo e confronto, dimostrata da Simone Di Stefano in occasione dell’incontro di dicembre avvenuto nella palazzina di via Napoleone III n.8, tra CasaPound Italia e la LID -Lega Italiana Divorzio Breve, ove partecipammo insieme a Diego Sabatinelli. 

Ricevere comunicati che riportano gravi fatti di violenza è sconcertante, siamo in campagna elettorale, siamo a ridosso della democratica scelta dei cittadini all’elezione del proprio sindaco!

Mi auguro che i nessuno si facciano intimorire e che non si risponda con violenza a tutta questa violenza.

Il Comunicato di CasaPound Italia:

Roma: aggredito candidato sindaco CasaPound Italia, caschi e manici di piccone contro auto Di Stefano

Un militante di Cpi colpito al volto

Roma, 17 maggio – Aggredito il candidato sindaco di Roma di CasaPound Italia Simone Di Stefano. Di Stefano aveva appena terminato un incontro elettorale al quartiere Statuario, in VII Municipio, e si trovava in auto su via Taurianova diretto verso il centro, quando, all’altezza di un incrocio, la vettura, ferma al semaforo, è stata assaltata da alcune persone con caschi e manici di piccone, che sono riusciti anche a colpire al volto il militante di Cpi alla guida, che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

“Si tratta di un episodio gravissimo, tanto più perché a Di Stefano è stata tesa una vera e propria imboscata – sottolinea in una nota il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone – Non c’è dubbio infatti che quello di questo pomeriggio sia stato un agguato preordinato, evidentemente frutto del clima avvelenato creato da quei politici che, mentre si spartiscono la Nazione o quel che ne resta, provano a dimostrare, a colpi di interrogazioni, che nelle loro vene scorre sangue antifascista. Un gesto insensato e vigliacco che colpisce chi, nel rispetto delle regole democratiche, si è candidato a sindaco di Roma e che, anche per questo, esige una risposta immediata delle istituzioni e la solidarietà incondizionata degli altri candidati’’.

Ignazio Marino

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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