Cronaca

Rosaria Aprea: la leggerezza dei vent’anni contro il peso della violenza

Rosaria ApreaSorriso sgargiante e fisico perfetto, la leggerezza dei vent’anni si chiama Rosaria Aprea e, da qualche giorno, lotta contro il peso della violenza, quella inflitta dal suo uomo, dal suo amante.

E’ ricoverata in gravi condizioni da domenica notte all’ospedale di Caserta in seguito alle percosse ricevute dal suo fidanzato, Antonio Caliendo. Rosaria ha  già dovuto subire due interventi per salvare la sua giovane vita.

Ci troviamo a Macerata Campana, a 6 km ad est di Caserta e a 30 km a nord da Napoli, 10. 845 abitanti, si conoscono un pò tutti, si incontrano al bar e vivono una vita tranquilla, fino a quando la tragedia non sconvolge anche loro e, mentre per gli abitanti vi è qualcosa in più di cui parlare, i genitori della ragazza vivono  questi giorni costantemente in ansia per la loro giovane figlia che, dopo l’esportazione della milza, lotta tra la vita e la morte.

Rosaria, conviveva da circa due anni con Antonio Caliendo e i problemi tra i due si erano presentati già all’inizio della loro relazione a causa della forte gelosia di lui nei confronti della bella ragazza napoletana.

Il Caliendo non è, però, nuovo alle forze dell’ordine; ha infatti precedenti  per lesioni personali, ingiuria, violenza privata e violazione di domicilio e aveva già commesso violenza sulla donna quando era ancora 19 enne.

Più volte la madre di Rosaria aveva cercato di convincere la figlia a lasciare quell’uomo violento e crudele, ma, in questi casi, le ultime ad accorgersi del pericolo sono proprio le vittime.

Ultimamente storie di donne massacrate da chi sostiene di amarle, sono alla ribalta.La gelosia sta diventanto un alibi per giustificare la frustrazione e l’animo violento di certi uomini.

Bisogna denunciare al primo campanello d’allarme. Bisogna rompere il silenzio.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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