Cronaca

Influenza Aviaria: le vittime e la tensione aumentano, ma non è ancora allarme

Influenza aviariaAumentano le tensioni e le paure legate alla diffusione del nuovo virus dell’influenza aviaria H7N9 che in questi ultimi giorni ha causato altri quattro decessi, portando così il numero complessivo delle vittime a 31. Anche gli ultimi quattro decessi, come i precedenti, sono stati registrati in Cina, più precisamente due persone sono decedute nella provincia orientale del Jiangsu, una nella provincia orientale dello Zhejiang e una nella provincia centrale dell’Anhui. Il numero dei contagi è per il momento arrivato a 129 casi.

La tensione dunque è molto alta, e le autorità nazionali cinesi stanno continuando a mettere in atto misure preventive e di controllo; Anche l’attenzione al fenomeno è continua, infatti sono costantemente in corso studi e indagini per capire quale possa essere stata la fonte dell’infezione. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha affermato che l’H7N9 è un virus letale che deve essere preso seriamente, ma con cautela. Nonostante ciò, non sono ancora state ritenute necessarie per gli altri paesi misure di controllo preventivo come test o restrizioni sui viaggiatori provenienti dai paesi in cui è presente il virus, né per coloro che in essi si recano.

Intanto, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha annunciato che sono già pronti i test per la diagnosi di casi di influenza aviaria, nell’ eventualità che si dovessero presentare anche in Italia, anche se al momento sembrerebbero non esserci preoccupazioni al riguardo. Grazie a questi test, se qualche paziente ricoverato in ospedale dovesse presentare sintomi riconducibili all’influenza aviaria, l’infezione verrebbe immediatamente riconosciuta.

Per fortuna è ancora confermata la non evidente trasmissibilità del virus da uomo a uomo, tranne in rari casi di lungo e costante contatto. Anche se il virus è pericoloso e l’attenzione è alta, non ci sono dunque motivi per lanciare l’allarme in Europa, come confermato dallo stesso commissario europeo per la Salute e la Politica dei Consumatori Tonio Borg, il quale però sottolinea la fondamentale importanza della collaborazione tra i paesi.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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