Femminicidio: uccisa a 19 anni, Ilaria Leone
Quasi quotidiane le notizie di donne uccise per mano di uomini. Un ex fidanzato, un ex compagno o un marito che non si rassegna alla fine della relazione.
L’ultima storia è quella di Ilaria Leone, una giovane cuoca di 19 anni di un paese in provincia di Livorno, Castagneto Carducci. Il suo corpo è stato ritrovato in un uliveto. Uccisa a mani nude, strangolata dopo un tentativo di violenza sessuale.
Un giovane è stato fermato dai carabinieri di Donoratico. Il ragazzo, cittadino senegalese conoscente della vittima, è arrivato nella caserma ammanettato ed è stato interrogato dai militari. All’uscita dalla caserma contro il giovane alcuni amici di Ilaria hanno urlato “Assassino, assassino”. “Lo sapevo che era lui”, ha urlato una giovane amica della ragazza. Il ragazzo sarebbe stato rintracciato tra Piombino e Castagneto. A lui i carabinieri sarebbero arrivati grazie al cellulare rintracciato dopo che gli amici di Ilaria lo avrebbero segnalato come uno dei possibili sospetti. Poco fa nella caserma di Donoratico i carabinieri hanno portato il suo zaino e una bicicletta con la quale il giovane si muoveva nella zona.
Gli investigatori sul luogo del ritrovamento hanno trovato e repertato tracce biologiche. Lo ha riferito il procuratore di Livorno Francesco De Leo. Su dove sia avvenuto il delitto, secondo quanto spiegato dal procuratore, viene ritenuto “del tutto probabile” che la ragazza, 19 anni, sia stata uccisa in un luogo non distante da dove è stato trovata e poi trascinata nell’uliveto, forse per nascondere il cadavere. Questa ricostruzione è legata al fatto che sono stati rilevati segni di trascinamento sul terreno.
Ilaria Leone lavorava in un ristorante della zona. Di lei si erano perse le tracce dalle 22 di mercoledì sera. Il paese è incredulo: “Siamo sotto shock. Non so nemmeno cosa dire, sono così sconvolto che non trovo le parole”, spiega il sindaco Fabio Tinti.
Gli inquirenti continuano a lavorare sui contatti della ragazza perché sono convinti che chi ha ucciso la giovane fosse qualcuno che lei conosceva e di cui lei si fidava. Tra ieri e oggi si stanno continuando a sentire le persone che aveva contattato telefonicamente dopo essere uscita dal ristorante dove lavorava come cuoca rifiutando un passaggio perché era impegnata. I carabinieri non hanno trovato il suo telefonino. Probabilmente l’assassino lo ha portato via. Secondo i racconti degli amici di Ilaria, la ragazza avrebbe potuto avere un appuntamento con qualcuno che conosceva, infatti aveva rifiutato un passaggio per tornare a casa all’uscita del ristorante in cui lavorava, ma sarebbe impensabile che la ragazza volesse percorrere a piedi i sei chilometri che la separavano da casa.