Aleppo, distrutto minareto del 1009
L’antico minareto della moschea di Omayyadi, già patrimonio dell’Unesco è stato distrutto in seguito ad un’esplosione. Il minareto, eretto nel 1009 era sopravvissuto alle distruzioni del 13° secolo. La guerra non ha risparmiato questo antico simbolo religioso.
Non è ancora ben chiaro quale delle due parti in conflitto possa essere la responsabile di questa azione infatti, tanto i ribelli quanto il regime di Assad si lanciano reciprocamente le colpe. Chiunque sia il responsabile comunque, dovrà fare i conti con gli effetti religiosi e psicologici che l’azione susciterà nella popolazione. Il tempio fu eretto dagli Amorrei dedicato al dio semitico della tempesta, Hadad, successivamente divenuto in epoca greca Zeus e infine Giove in epoca romana. Nel I secolo d.C i romani modificarono l’architettura originale e successivamente durante la dinastia dei Severi, facendo della moschea di Omayyadi la più grande della Siria. Gli Stati Uniti, intanto, hanno confermato i forti sospetti che siano state utilizzate armi chimiche da parte dell’esercito regolare, come per altro affermato dall’intelligence britannica, ma secondo la Cia non esistono ancora prove inconfutabili. Dello stesso parere è lo Stato di Israele, preoccupato anche dalla diretta vicinanza con la Siria. Assad comunque comincia a sentire il fiato sul collo da parte degli USA e della NATO: preso d’assedio con le sanzioni disposte dalle Nazi oni Unite e con le forze ribelli che probabilmente potrebbero essere riforniti di armi e mezzi, come voluto fortemente da Francia e Gran Bretagna, potrebbe vedere vicina la caduta del regime.
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