Politica

Bombe alla Casa Bianca, ferito Obama. Hacker

L’Associated Press, la più grande agenzia di stampa americana, ha diramato una notizia che per alcuni interminabili minuti ha scatenato il panico in Wall Street facendo crollare il Dow Jones di 130 punti e i titoli di stato americani facendo schizzare in alto la quotazione dell’oro. Il comunicato era il seguente: “Two explosion in the White House and Barack Obama is injured”  

hacker

Due esplosioni alla Casa Bianca e il ferimento di Barack Obama.

La notizia lanciata dall’Associated Press è giunta da un falso twit giunto sull’account Twitter dell’agenzia di stampa dopo un attacco informatico da parte hacker. Il social network dell’AP conta 1,9 milioni di follower e si è diffusa immediatamente. L’allarme è stato subito ripreso da alcune testate giornalistiche costringendo il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ad assicurare che il Presidente stava bene e che la notizia era senza nessun fondamento. L’Associated Press nel frattempo si è vista costretta a chiudere la pagina twitter attraverso la quale rilancia le notizie più importanti.

Questo episodio mette in seria discussione l’affidabilità del social network che oramai funziona come strumento d’informazione parallelamente alle fonti tradizionali. Si erano già registrati altri casi di azioni di hackeraggio da parte dei pirati informatici, ma queta è la prima volta che viene colpita una fonte di informazione affidabile come l’Associated Press. Da alcune indiscrezioni rilanciate dalla tv Russia Today, l’attacco potrebbe essere stato lanciato dal gruppo Syrian Electronic Army che si dichiara filo Assad e che recentemente aveva preso di mira anche l’account twitter della BBC Weather.

Secondo il sito di gossip TMZ invece, l’attacco informatico sarebbe stato messo in atto da un altro gruppo che ha già rivendicato la paternità sulla diffusione delle attività finanziarie private di Michelle Obama e di alcune star dello spettacolo. Il gruppo, sempre secondo la TMZ avrebbe lanciato un ultimatum al governo degli Stati Uniti: se Washington non dichiarerà, entro 24 ore, guerra alla Corea del Nord 8 bombe saranno fatte esplodere nei pressi della Casa Bianca. Che la notizia sia fondata o meno, l’America si trova sempre di più minacciata da un terrorismo interno.

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