Boston, giallo su sospettato. Trovato coperchio di pentola esplosiva.
Sembra ci siano novità sulle indagini riguardanti l’attentato avvenuto a Boston durante la maratona del 15 aprile, a causa del quale sono rimaste uccise 3 persone e ne risultano ferite più di 180. La Cnn afferma di avere a disposizione le immagini di una tv locale ed alcuni video registrati dalle telecamere a circuito chiuso del grande magazzino Lord and Taylor.
I fotogrammi lascerebbero intravedere un uomo che deposita una borsa nera vicino al punto in cui è avvenuta la seconda delle due esplosioni. Inizialmente si era diffusa la notizia dell’arresto del sospettato, confermata anche dalla Fox News, ma la notizia non è passata nè dalla Cbs, nè dalla Nbc . Perfino la Cnn ammette la non certezza dell’avvenimento. Dal Boston Glober giunge poi la segnalazione di un uomo in custodia cautelare.
Il Boston Police Department dichiara su Twitter: “A dispetto delle notizie in senso contrario, non c’é stato un arresto”
Ad oggi gli investigatori tendono a pronunciarsi in favore di un atto terroristico, vista la rudimentalità delle bombe e la ricetta del “cocktail” facilmente reperibile sul web : i componenti usati nella costruzione degli ordigni sono infatti una pentola a pressione marca Fagor -molto comune ed economica negli USA- imbottita di schegge, chiodi, cuscinetti a sfera con esplosivo. Il tutto sarebbe stato innescato tramite un cellulare a distanza.
Il coperchio di una delle pentole è stato ritrovato sul tetto di un edificio poco distante dal traguardo della maratona. Il Wall Street Journal riporta quanto affermato dagli agenti e cioè che le bombe sono state probabilmente preparate non lontano dal luogo dell’esplosione, considerando il fatto che trasportare ordigni artigianali per lunghi tragitti, rischia di innescare una detonazione prematura.
Nel frattempo una parte del Senato americano è stato evacuato. Un uomo è stato bloccato e interrogato dalle forze dell’ordine mentre si aggirava in modo sospetto all’interno dell’edificio, portando uno zaino pieno di buste sigillate . Altre fonti riportano la notizia di un pacco che sarebbe stato inviato all’ufficio del senatore dell’Alabama Richard Shelby, in molte occasioni sostenitore di misure di controllo sulle armi.
La Cnn diffonde anche la notizia della presenza di ricine in una busta indirizzata al presidente Barack Obama.
L’Fbi afferma che non ci sono state ancora rivendicazioni dell’attentato. Si controllano hotel, residence e liste dei passeggeri di tutti i voli avvenuti di recente. Per adesso sono noti i nomi delle 3 vittime delle esplosioni: Martin Richard di 8 anni, figlio di uno dei maratoneti, Krystle Campbell di 29 e la studentessa cinese Zhou Danling. L’agenzia Nuova Cina fa sapere che, sotto richiesta dei familiari, il nome di quest’ultima non sarebbe per ora dovuto emergere.
Si parla infine di un triste scambio di persona riguardo la Campbell: pare infatti che ai genitori della ragazza fosse stata inizialmente annunciata la morte dell’amica di Krystle -ricoverata tutt’ora in ospedale- e non della figlia.
Degli oltre 180 feriti molti sono stati dimessi dagli ospedali, ma 24 versano ancora in condizioni gravi. Si parla di almeno 10 amputazioni.