In piazza a Bari con Silvio Berlusconi
BARI – Dal capoluogo pugliese la campagna elettorale di Silvio Berlusconi, dopo 47 giorni dalle votazioni di febbraio.
Sono in 50 mila ad affollare piazza della Libertà, arrivati in 600 pullman e muniti di striscioni “Ho votato Pdl non mi arrestate”, 15mila bandiere, 20mila cappellini e magliette con lo slogan “Tutti con Silvio”. Un vero spettacolo con balli, musiche napoletane e la banda ad intrattenere i fan scatenati dell’ex premier. Cori da stadio contro Bersani e la sinistra: “Chi non salta comunista è”, “Chi non salta Bersani è”.
Una festa a cui hanno partecipato famiglie, anziani e giovani arruolati come volontari nell’organizzazione, venuti da tutta la Puglia solo per vedere il loro Presidente: “Siamo partiti da Veglie solo per Silvio perché noi crediamo in lui”.
L’arrivo – Sono passate da poco le 17:00 e sulle note dell’inno nazionale fa il suo ingresso Silvio Berlusconi. Per lui, proprio difronte al palco, sul balcone del Palazzo di Città, è esposto uno striscione di benvenuto voluto dal sindaco, Michele Emiliano “Caro Silvio, bentornato a Bari”, che ha creato non poche polemiche.
“Sono pronto a ridiscendere in campo, c’è urgente bisogno di un governo. Turisti a 5 stelle della democrazia, burattini guidati via web da Grillo e Casaleggio. Il Pd dovrebbe smettere di inseguirli e collaborare con noi. Altrimenti al voto con me candidato alla presidenza del Consiglio”, sono queste le parole del leader del Pdl che subito scatenano l’entusiasmo e l’euforia della gente in piazza.
Il discorso – Sono il “tritacarne giudiziario”, il “nemico” Nichi Vendola e le questioni economiche gli argomenti del comizio. Rivolgendosi all’ex ministro Fitto, condannato a 4 anni per presunti illeciti in appalti, Silvio Berlusconi attacca dicendo: “Fitto, io e te abbiamo sbagliato perché dobbiamo imparare da Vendola a fare gli imputati, lui si che sa farlo bene visto che fa l’imputato andando a pranzo amichevolmente con il magistrato. Ci sono le foto, e io mi domando che cosa sarebbe successo se lo avessi fatto io”.
Un “buuuuu” dalla platea si innalza alla provocazione del leader: “Prodi Capo dello Stato? Ci converrebbe andare tutti all’estero”. Si passa agli otto punti: “Dieci milioni di italiani ci hanno votato per il rimborso dell’Imu già pagata e fermare il mostro chiamato Equitalia, per abolire l’Irap in quattro anni, per abbassare pressione fiscale sulle famiglie, per creare il lavoro riducendo tasse sull’occupazione. Tutti ci hanno votato per riprendere strada della crescita. Allora noi non possiamo tradire questi dieci milioni di italiani”.
Tra la folla – Non solo persone comuni tra la folla Pdl, ma anche volti noti: l’ex ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e l’ex vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri si fanno immortalare con i sostenitori più e meno giovani. Alla sinistra del palco si intravede il pelo bianco di Dudù, l’inseparabile cagnolino di Francesca Pascale, la fidanzata di Berlusconi. Ma non è l’unica donna del premier alla manifestazione. Patrizia D’Addario, la escort al centro dello scandalo delle feste organizzate da Gianpaolo Tarantini nelle case dell’allora premier Silvio Berlusconi, è in piazza durante il comizio del leader del Pdl. La D’Addario, vestita con un tailleur nero, accompagnata da un uomo e si è fermata sul retro del palco.
La due giorni di Silvio – La festa è iniziata la sera prima della manifestazione, con una cena organizzata alla Sala Zonno per 480 persone che hanno pagato fino a mille euro per poter dire: “Io c’ero”. Imprenditori, professionisti e uomini politici della “Bari bene” sono i commensali della cena di gala. Rimane un punto interrogativo: non si sa come sarà utilizzato il ricavato della serata.
In Puglia – Soddisfazione tra gli organizzatori e i sostenitori del Pdl: “È incredibile che una sola regione sia stata in grado di organizzare una manifestazione di questo tipo; in Piazza della Libertà ci saranno almeno 50mila persone ad ascoltare il presidente Berlusconi, tutti pugliesi”, ha dichiarato il segretario regionale Pdl Francesco Amoruso. “Avevamo previsto 600 pullman da tutti i Comuni della Puglia, ma date le tantissimi richieste, ce ne sono voluti ancora di più e siamo arrivati a 670”, ha affermato il segretario provinciale Pdl, Antonio Distaso.
Il sole ha accompagnato tutta la manifestazione. Dal palco, nel tardo pomeriggio, Silvio Berlusconi ha salutato i suoi sostenitori: “Siete un fiume che si prolunga lontano: il fiume della libertà”. E lentamente il fiume di gente ha lasciato il centro della città.
Dalla piazza di Bari per voi da Valentina Gasparro e Chiara Curci
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