Il panciometro. Da Michelle a Belen, pancino e pancione VIP
Qual è la crescita che al giorno d’oggi interessa di più?
L’occupazione? No
L’inflazione? No
Il PIL? No
E allora? Ovviamente il panciometro, termine da me coniato per indicare la crescita dei ventri ingravidati delle Vip.
La fase di crescita di questi bambini in fieri è tenuta sotto controllo dai giornalisti in maniera trepidante. I più famosi ventri ingravidati del periodo sono i seguenti:
- Pancino non segnalato, ma soltanto sospettato: Michelle Hunziker
- pancino in crescita: Kate Middleton
- pancione sul punto di esplodere: Kim Kardashian (della cui vita conosciamo più dettagli noi di quanto lei stessa ricordi).
Mi permetto poi di aggiungere Belen Rodriguez che ha partorito in questi giorni, ma la fase di trasformazione del suo addome da tenero pancino, a pancia rotonda, per finire col sexy pancione ha catturato l’attenzione dei giornalisti al punto che hanno messo da parte le oscillazione dell’indice di Borsa Dow Jones per concentrarsi su questo, di gran lunga più appassionante.
Ma come comincia il tutto? Qui le star devono fare attenzione ai movimenti che fanno: qualsiasi mano che casualmente casca nel ventre verrà vista come un pancino. Solo il futuro più immediato risolverà il dilemma: pancino da pupino o semplicemente abbuffata di pastasciutta?
Stabilito che non sono chili di troppo, ci si concentra sul pancino e su ciò che comporta: beatitudine di sguardi, lineamenti addolciti, occhi da pesce lesso del futuro papà, baci e carezze infinite su quel meraviglioso e tenero rigonfiamento. Per la portatrice di pancino, nessuna nausea mattutina, pomeridiana o serale, niente gambe gonfie o flatulenza che solo alle comuni mortali capitano. Il pancino è quasi sempre lo stato di grazia della star, venuta a sua volta al mondo per essere mamma.
Ma il pancino, si sa, ha vita breve: diventa presto pancia o pancione. Tuttavia le cose anziché peggiorare migliorano. Il pancione infatti non deve essere tenuto coperto, guai! In qualsiasi momento libero si corre al mare, in barca, nei paesi caldi se in Italia è inverno, o ci si spoglia sui social network e ci si mette in bikini o nude per esibirlo, perché il pancione anziché farti sembrare una balena, rende ancora più dolce lo sguardo stralunato, rende morbide le curve burrose (già la stessa parola fa venir voglia di buttare il cibo nella spazzatura e mettersi a dieta eterna), non ci sarà mai giorno della vita della star in cui sarà più bella di quando esibiva il pancione.
Il pancione va avanti, purtroppo ci si dovrà rassegnare a perderlo, ma in compenso ci sarà il pupo, ovviamente non meno bello di un angelo. La ormai ex portatrice di pancino e pancione diventerà sicuramente la migliore mamma del mondo, sarà in grado di gesti amorevoli degni da libro cuore, da madre coraggio, come avvolgere il bimbo nella coperta (ma va!) o portarlo in passeggino (però!) davanti al paparazzo estasiato. Ma senza tuttavia intaccare il ruolo del futuro padre. Anzi mammo, perché di sicuro sarà anche più bravo della compagna nel dare le pappe e cambiare pannolini e celebrerà la natività con annunci e dedica strappalacrime, strappa mutande, strappa tutto ciò che si può lacerare, su Facebook o Twitter. E ovviamente con un tatuaggio celebrativo.
Ma da qui scatta anche il totonomi: chi delle ex portatrici di pancino e pancione darà al proprio angioletto il nome più orripilante, capace di rovinargli metà dell’esistenza e di farlo correre al compimento della maggiore età al comune per cambiarselo?