Cronaca

Appello dalla figlia adottiva. Paola Scapoli

Paola Scapoli

Mi chiamo Paola Scapoli, Paola è il nome che mi è stato dato al momento della nascita, sono nata a Ferrara il 23 07 1971 alla clinica ostetrica dell’ospedale S. Anna di Ferrara da quanto mi hanno detto alle 12.15 circa pesavo 2.600 circa,il mio cognome alla nascita, forse datomi dall’ufficiale dell’anagrafe, era Gartelli, dopo tre giorni mi hanno trasferita all’Ipi all’epoca si chiamava istituto Ortolani dal nome del fondatore ,oltre a questo la mia cartella clinica n. 15947, il direttore di allora era il prof Dino Gaburro e all’Ipi ero nel reparto C dice solo che mia madre probabilmente non era sposata . Da quel poco che sono riuscita a sapere la mia mamma aveva 18/23 anni, è entrata in gran segreto, aveva una stanza tutta per lei, mi ha partorito e la notte se ne è andata dall’ ospedale, so che viveva e vive tutt’ora in provincia di Ferrara, quindi vicinissima a me. Io vivo a Villanova.

Ho l’impressione che mia madre viva verso il mare, questo mi è sembrato di capire tra le righe da quel poco che mi è stato detto e sono venuta anche a conoscenza di avere 2 fratelli, nati prima di me e anche loro adottati, quindi dovrebbero essere nati negli anni 67/68, spero che come me -l’affidamento e’ avvenuto solo dopo 5 mesi dalla mia nascita- abbiano trovato una famiglia eccezionale che li aiuta e li capisce nella ricerca delle proprie origini, amo i miei genitori adottivi, se possibile , ancora di più da quando mi affiancano in questa mia ricerca, anche loro vorrebbero ringraziare la mia mamma biologica per avermi messa al mondo e abbracciare i miei fratelli.

Papà Adriano e Mamma Giulietta e anche mia sorella Mariagrazia vorrebbero davvero condividere con me la felicità di aver ritrovato le mie radici che ,anche se sono felice e amata, mi mancano…io non chiedo niente ,solo un abbraccio, mi manca una parte di me.

Ho saputo che il giorno del mio matrimonio c’era una signora bionda nascosta in disparte tra le auto in sosta davanti la chiesa, era mia mamma.

Spero che possa arrivare a loro questo mio appello e poter colmare questo vuoto nella mia vita. Vorrei conoscessero i miei bambini a cui ho sempre parlato di loro, non chiedo altro che poterli conoscere.

La pagina Facebook dell’appello di Paola

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

4 pensieri riguardo “Appello dalla figlia adottiva. Paola Scapoli

  • paola scapoli

    grazie e anche a sheyla per essersi interessata alla mia storia una come mille e piu’ ma che tutte insieme possono cambiare la sorte di tutti noi…

  • paola scapoli

    grazie e anche a sheyla per essersi interessata alla mia storia una come mille e piu’ ma che tutte insieme possono cambiare la sorte di tutti noi…

  • Una storia commovente, accompagnata dalla pelle d’oca. Auguro a Paola di poter conoscere le proprie origini. Ti sono vicina!

  • Una storia commovente, accompagnata dalla pelle d’oca. Auguro a Paola di poter conoscere le proprie origini. Ti sono vicina!

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