Arte e Cultura

Torna Vasco Rossi: intervista a Radio Deejay

“Credevo di morire, invece mi sono risvegliato”. Vasco Rossi è tornato. Dopo mesi di discussioni sulla sua salute e sui suoi recenti ricoveri in ospedale, è apparso finalmente in forma negli studi di Radio Deejay.

 Intervistato da Linus e Nicola Savino, nel  programma Deejay Chiama Italia, il Blasco ha parlato degli ultimi mesi di incertezza e ansie per tutti i suoi fan.

“Non esco di casa da tre mesi”, ammette Vasco. Sciarpa e cappellino, mostra di sentirsi a proprio agio: “La radio è il mio primo amore”, ma è anche impressionato: “Fare questa trasmissione per due ore tutti i giorni sarà faticoso”. Non è intimidito il musicista di Zocca e racconta senza reticenze i mesi appena trascorsi: “C’è stato un momento in cui ho pensato di non farcela, ma poi mi sono svegliato. La vita in ospedale è stata dura e nuova: non avevo mai incontrato il mondo della sofferenza. Mi sono sentito protetto, circondato da persone buone”.  Difficile anche tornare a casa: “Pensavo che fosse arrivato il momento di smettere: volevo ritirarmi, dimettermi”, scherza. Ma poi la passione per la musica non lascia spazio alle incertezze e Vasco decide di tornare sul palco, da uomo nuovo, o da “Uomo più semplice” come il titolo del suo ultimo singolo, in cui racconta: “Sono morto e poi ri…nato, Sono un uomo nuovo”. “Adesso vado a dormire presto e la mattina mi sveglio anche alle 9 e mezzo. Sono finiti i tempi in cui mi svegliavo all’una. Ora innaffio il giardino”.

Dopo 30 anni di musica Vasco rivendica il suo essere una rock star: “E’  un atteggiamento della vita. Sono minimalista come quei romanzi americani di Bret Easton Ellis, 150 pagine di intensità”. Così sono le sue canzoni: “Le parole delle mie canzoni rispecchiano le frasi che ho in mente, che vengono in mente a tutti, per questo sono frasi semplici, ma non superficiali, piene di ooohhh, ma in quegli ooohhh c’è tutto un significato, anche se spesso mi prendono in giro”.

Canzoni come Albachiara hanno accompagnato tutta la carriera musicale di Vasco: “Oggi ai concerti devo farla per forza, altrimenti il pubblico non se ne va. La faccio così capiscono che il concerto è finito e io non la canto mai, la canta il pubblico”. E proprio su Albachiara, Vasco ha voluto sperimentare un nuovo modo di fare musica, con un arrangiamento classico curato da Celso Valli. “E’ stata usata come colonna sonora di un balletto alla Scala di Milano, un momento molto emozionante: un riconoscimento alla musica moderna”.

Proprio il nuovo arrangiamento era stato anticipato dal cantante sulla sua pagina Facebook. Infatti, Vasco durante i mesi di ricovero ospedaliero ha imparato ad utilizzare il social network per rimanere in contatto con i suoi fan. Proprio sulla sua bacheca aveva postato video per rassicurare sul suo stato di salute.  “Mi faceva compagnia, così come quando parli alla radio e sembra di affacciarti a una finestra, Facebook ha lo stesso effetto”.  E diventa quasi una dipendenza: “Ogni tanto minaccio di ricominciare a scrivere ma poi cambio idea”. Infatti il rocker ammette di perdere spesso la pazienza sui commenti che vengono pubblicati e che non sono sempre positivi e si stupisce che i suoi fan gli diano dei consigli: “Mi incazzavo quando qualcuno mi insultava o qualcun altro mi voleva dare dei consigli. Rispondevo, ma dicevano di avere il diritto di parola…ma che vuol dire? Io faccio le cose come mi vengono mica posso seguire i consigli di altri”.

Vasco Rossi è quello di sempre, senza mezze misure, forse non più da “Vita Spericolata”, ma quando si parla del tour ritorna un rocker: “Il tour è bellissimo, meglio dei dischi. Sarò contro lo stereotipo del rocker, ma ho bisogno di preparazione atletica e la sto facendo. Fa paura l’attimo prima di salire sul palco, ma quando parte la musica tutto quadra”.

Infatti, tutto è pronto per le prossime date: 9, 10, 14 e 15 giugno a Torino e 22, 23 2 26 giugno a Bologna.

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