Politica

Il Pacifico "agitato". Quarto test nucleare

Cacciatorpediniere

Secondo quanto affermato dal quotidiano JoongAng, fonti anonime della Corea del Sud riferiscono che sono in corso preparativi imminenti per un quarto test nucleare nella sito di prova nell’area di Punggye-ri, nella provincia di Hamgyong, Nordcorea.

A questo punto, l’intenso movimento di uomini e mezzi all’interno del tunnel di Punggye-ri, lascia presagire che le intenzioni di Pyongyang siano piuttosto serie anche se a tutt’ora non è ben chiaro se si tratti effettivamente del quarto test che segue quello effettuato il 12 Febbraio scorso o solo un modo per fare pressione contro Washington e Seul.

Nel frattempo lo Stato Maggiore della Corea del Sud, congiuntamente agli Usa, la Cina e il Giappone, gli stati maggiormente coinvolti dalla sfida di Kim Jong-un, stanno monitorando costantemente la situazione mantenendo alto, comunque, il livello d’allarme.

Kim Jang-soo, capo della Sicurezza Nazionale dell’Ufficio Presidenziale di Seul, riferisce che che i missili Musudan collocati nei pressi della città di Wonsan, sulla costa orientale della penisola, sarebbero pronti a partire anche Mercoledì 10 Aprile, data in cui, come afferma il Governo di Pyongyang, non sarà più garantita la sicurezza dei funzionari delle 24 ambasciate straniere presenti sul territorio.

La situazione generale, pertanto, pur mantenendo le incognite sulle reali intenzioni del giovane dittatore nordcoreano, continua a mantenere alta la tensione sia sul piano diplomatico che su quello militare, mentre la Corea del Nord continua ad aumentare il suo isolamento dalla comunità internazionale.

Come ultima considerazione c’è da notare che i nostri media nazionali diano poco risalto alla faccenda, forse perché distratti dalle vicende politiche attuali, ma una maggiore attenzione a questa preoccupante escalation militare nell’area asiatica meriterebbe di essere seguita con più attenzione, ricordiamoci che questa volta, anche se con molti dubbi e perplessità, si parla di minaccia atomica e questo non può lasciarci indifferenti.

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