Politica

Pannella a La Zanzara: Quante lezioni in un colpo solo!

Che Pannella ami parlare non è un segreto; forse qualcuno dovrebbe ricordare che non lo fa a vanvera. Pannella non dà aria alla bocca, non solo riporta informazioni -fastidiose- importanti e nozioni che hanno il “difetto” d’essere recepite solo da chi ha cervello funzionante e tarato ai massimi regimi d’assimilazione, Pannella argomenta e spiega: ci vuole tempo, pazienza e rispetto. Qualità mancate alla Zanzara!

Marco Pannella

Le cose che dice generalmente sono quelle che è meglio sussurrarsi alle orecchie, mentre lui le riporta a gran voce ai microfonisarebbe assurdo pensare che Pannella dice sempre tutto giusto, è un uomo ed è condivisibile -o meno- ogni sua idea: per inciso, vale per ogni altro essere al mondo. Pannella si è incazzato “di brutto” ma ce l’hanno messa proprio tutta per farlo infuriare. Cruciani e Parenzo, i conduttori a LaZanzara hanno fatto, a mio avviso, una figura da perfetti incapaci. Come conduttori, giornalisti e dialogatori!

I fatti: Pannella cerca di spiegare che Emma Bonino è per gli italiani e per i sondaggi -tutti i bookmaker da SWG al corriere.it- la Presidente della Repubblica ideale, e dichiara ciò che è evidente, inconfutabile e chiaro anche alle pietre:

Emma Bonino da 15 anni gode di una popolarità plebiscitaria

e Cruciani, che parrebbe pizzicato lui stesso da una zanzara, quasi infastidito e stizzoso dichiara:

Beh, plebiscitaria… avete preso lo 0,3% alle elezioni. Era il 1999

Ora, che ci azzeccano l’uscita di Cruciani con la dichiarazione di Pannella? La Bonino -che comunque non sarà eletta dai sondaggi e neppure da Pannella- può piacere o meno, essere osannata per gli impegni politici ed umanitari, apprezzata o odiata per i suoi quasi 40 anni di “radicalità“: Emma  Bonino riscuote il consenso più alto nei sondaggi, le dichiarazioni degli italiani che per lei sono il 32% degli interpellati, seguita a distanza da Mario Draghi 26%, e da Stefano Rodotà 19%. Il numero 0,3% si rifà ad altro, al -pessimo- risultato che la lista Amnistia Giustizia Libertà ha portato a casa alle politiche 2013.

Emma BoninoCruciani, che mi pareva un “moccioso” dispettoso, arrabbiato per qualche motivo e che voleva, a tutti i costi, rompere “le scatole”. Doveva impegnarsi un pochino di più però, poteva trovare materia migliore per farlo infuriare, pizzicarlo su altro, temo non l’abbia trovato e quindi si è giocato la carta di chi non sa e quindi manca di rispetto parlandosi addosso e lasciando a Pannella -e a noi tutti- la consapevolezza che è vero, a volte è fiato sprecato, ed è meglio alzare i tacchi.

Personalmente,  penso non “bruci” a Pannella quello 0,3%, non mi risulta che lui o il Partito Radicale  -mettiamoci anche Emma Bonino con Rita Bernardini e gli altri che Radicali lo sono proprio- abbia mai  “mollato” una delle sue lotte non violente -proposte e non proteste- perché non si è ottenuto il risultato sperato alle elezioni! E’ stato però imbarazzante, per me che ascoltavo la registrazione alla radio, notare con quanto ardore i due conduttori -anche se Parenzo ha tentato un minimo di moderazione- cercavano di farlo uscire dai gangheri parlandogli sopra e riempiendo lo studio di parole vuote. Come trovo molto poco professionale e soprattutto inveritiero dire -e lo ha fatto anche un illustre giornale- che Pannella ha “sbroccato” perché messo davanti al flop di febbraio!

Pannella non ha tollerato che non lo si lasciasse parlare -aveva anche poco tempo, cosa ribadita più volte- stava parlando di valori, democrazia e … Cruciani che dice “Mi hai ferito alla mano, hai distrutto tutto lo studio… Telefono agli avvocati!” risulta un po’ “comico” -non che un uomo di 83 anni non sia in grado di spaccare tutto e pure la mano del conduttore- ma perché mette in evidenza la pochezza di chi vuole costruire una notizia e non trasmetterla; vero è che per giorni migliaia di persone parleranno di lui e della sua trasmissione.

Da parte mia so che io, Cruciani, Parenzo e tutti gli altri ascoltatori, abbiamo perso qualcosa, la possibilità di avere da Pannella quelle informazioni che altri non ci daranno, ho anche imparato cosa riduca un’intervista tanto importante ad una grande buffonata, e che sarebbe il caso di togliere molti microfoni, Pannella lo ha fatto ed ora è “il terrore delle radio, colui che sfascia tutto!”

Cruciani invece su Twitter

Ha distrutto lo studio e mi ha colpito alla mano con tutto. Vado al pronto soccorso dopo la trasmissione

Poco dopo la trasmissione Pannella su Facebook

Quando Cruciani @La Zanzara – Radio 24 ha esclamato “della comunità penitenziaria non ce ne frega un cazzo”, ho ritenuto finita questa manifestazione penosa e anche tragica di.. “giornalismo”

… Cruciani sta ancora lamentandosi della “mano lesionata” pensando di aver fatto infuriare il “vecchio Pannella” per lo 0,3% … chi sa se ha trovato le tante, lezioni … aoh!

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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