Politica

I 10 Saggi di Napolitano. Le Biografie

i 10 saggiNapolitano ha riunito oggi i 10 Saggi, convocati per cercare di definire un programma comune soprattutto capace di definire quali sono le urgenze su cui è più lecito che il nuovo governo, che si formerà, dovrà concentrarsi.  Non mancano le polemiche, ovviamente, chi si fida, chi non si fida, chi ormai ha perso completamente le speranze, intanto i Saggi sono a Lavoro per cercare di trovare una soluzione, ma vediamo nel dettaglio chi sono i nostri “Eroici Saggi”:

La Commissione per le riforme economico-sociali e per i temi europei è composta da:

Enzo Moavero Milanesi: è il Ministro per gli Affari Europei del Governo Monti ancora in carica. Laureato in Giurisprudenza, specializzato in Diritto Comunitario, è stato giudice di primo grado presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea a Lussemburgo ed ha collaborato con la Commissione europea in qualità di direttore generale del Bureau of European Policy Advisors. Durante il primo Governo Amato (1992-1993) si è occupato di risanamento degli enti pubblici. Nel 1994 l’allora Premier Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato sottosegretario agli Affari Europei. Dal 1995 al 2000 è stato scelto da Mario Monti, come capo gabinetto, prima alla concorrenza e poi al mercato interno stesso. Candidato alle elezioni politiche italiane di febbraio 2013, non è stato eletto in Parlamento.

Giovanni Pitruzzella:  è Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato dal 29 novembre 2011. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo, dal 1998 è professore ordinario di Diritto Costituzionale presso la stessa Università, dove è anche docente nella Scuola di specializzazione in Diritto europeo. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: è stato consulente giuridico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nei Governi Ciampi e Dini, presso la Presidenza della Regione Sicilia e l’Assemblea regionale siciliana.

Filippo Bubbico: senatore del Partito Democratico, è presidente della Commissione permanente per l’Industria, il Commercio e il Turismo. Laureato in architettura, è stato Presidente della Regione Basilicata dal 2000 al 2005 alla guida di una coalizione di Centrosinistra.

Giancarlo Giorgettiè parlamentare della Lega Nord alla Camera dei Deputati dal 1996. Laureato in Economia all’Università Bocconi di Milano, durante il secondo Governo Berlusconi è stato, sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti. Nel 2001 è stato, inoltre, il principale promotore della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Dal 2001 al 2006 ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. È capogruppo per la Lega Nord alla Camera dei Deputati per la XVII Legislatura e segretario nazionale della Lega Lombarda dal 2002 al 2012.

Enrico Giovannini: professore di Statistica Economica all’Università degli Studi Tor Vergata di Roma, dal luglio 2009 è Presidente dell’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica.  Giovannini era stato membro dell’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, con sede a Parigi), nel ruolo di Chief Statistician e Director of the Statistic Directorate, dal 2001. Sempre dallo stesso anno, è membro dell’Istituto Internazionale di Statistica.

Salvatore Rossiè vice direttore generale della Banca d’Italia da gennaio 2012, membro del direttorio integrato dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, da  gennaio 2013 e, sempre dal gennaio 2013, membro del Comitato strategico del Fondo strategico italiano. È nel Consiglio di presidenza della Società Italiana degli Economisti dal 2011. Da maggio 2012 è membro del Consiglio di amministrazione della fondazione del Centro internazionale di studi monetari e bancari (ICMB) di Ginevra.

La Commissione per le riforme istituzionali è formata da:

Mario Mauro:  inizia la propria carriera politica in Forza Italia prima, nel PDL poi, per approdare infine alla lista Scelta Civica del Premier Mario Monti, per cui attualmente ricopre la carica di capogruppo al Senato. Laureato in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed esponente di spicco del movimento cattolico Comunione e Liberazione, è stato capo delegazione del PdL  a Bruxelles dal 2009 al 2013 e vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2009.

Valerio Onida:  presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti,  presidente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura e professore di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. Eletto giudice costituzionale dal Parlamento in seduta comune nel  gennaio 1996, ha ricoperto tale incarico fino al 2004, quando è divenuto Presidente della Corte Costituzionale (carica da cui cessa il 30 gennaio 2005). Nel 2010, corre come candidato alle primarie del Centrosinistra per la scelta del sindaco di Milano.

Luciano Violante: è stato Presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. Iscritto al PCI dal 1979, prosegue l’attività politica all’interno del Centrosinistra. Interrogato dalla Procura di Palermo nell’ambito della trattativa Stato-mafia riguardo a quando, nel 1993, in veste di presidente della Commissione antimafia, aveva richiesto a Nicola Mancino – allora Ministro dell’interno ed attualmente indagato per falsa testimonianza – la trasmissione della relazione elaborata dagli analisti della Dia il 10 agosto del 1993 sulle stragi di via Palestro a Milano e di San Giovanni a Velabro a Roma. Famoso il suo discorso alla Camera del 2003, in cui ricordò che la sinistra italiana non fece la legge sul conflitto d’interesse e non dichiarò ineleggibile Berlusconi.

Gaetano Quagliariello: dopo gli esordi nel Partito Radicale si iscrive a Forza Italia e da allora la sua carriera politica è tutta interna al Centrodestra. Presidente vicario dei senatori del PdL, è membro della Commissione Giustizia di Palazzo Madama. È stato secondo firmatario del ddl sul processo breve ed estensore di una lettera aperta ai cattolici italiani per chiedere loro di sospendere ogni giudizio morale nei confronti di Silvio Berlusconi, indagato dalla Procura di Milano per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby.

 

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!