13) Il disturbo Narcisistico
Mi trovo in obbligo di dettagliare alcuni dei “risultati” della violenza psicologica, almeno quelli che personalmente ho subito (e quindi conosco bene) e anche il Disturbo Narcisistico, che come detto nella tabella, affligge in primis l’alienante per poi “passare” anche, in molti casi, al bambino programmato.
Il Disturbo Narcisistico .
Il mito racconta che il crudele e vanitoso Narciso, dopo tutte le fanciulle e i fanciulli, respinse anche l’amore della dea Eco (che col cuore infranto si confinò tra i monti e le valli, di lei rimase solo la voce), Nemesi indignata per questo fatto, decise di punire il ragazzo. Fece si che crebbe in lui un’immensa sete, si avvicinò quindi ad una pozza e vide, per la prima volta, la sua immagine riflessa. Subito s’innamorò del meraviglioso fanciullo e più volte cercò di abbracciarlo. Quando comprese che l’immagine gli apparteneva e che quindi non avrebbe mai potuto dar sfogo al suo grande amore si lasciò morire tra le sofferenze più atroci, portando a compimento la profezia di Tiresia.
I criteri diagnostici del Disturbo Narcisistico secondo il DSM IV sono principalmente: una modalità pervasiva di grandiosità, nelle fantasie, nel comportamento ed uno stile relazionale basato sullo sfruttamento dell’altro. Per quanto riguarda i criteri diagnostici secondo il DSM IV TR andando un po’ di più nel particolare si deve dire che perché sia diagnosticato come disturbo di personalità è necessario che almeno cinque dei seguenti elementi siano presenti:
1. Ha un senso grandioso d’importanza (per es. esagera i risultati e i talenti, si aspetta di essere notato come superiore senza una adeguata motivazione)
2. E’ assorbito da fantasie illimitate di successo, potere, fascino, bellezza e amore ideale .
3. Crede di poter essere speciale e unico e di dover frequentare e poter essere capito solo da altre persone speciali o di classe elevata.
4. Richiede eccessiva ammirazione
5. Ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè la irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative.
6. Sfruttamento interpersonale
7. Mancanza di empatia, è incapace di riconoscere e di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri.
8. E’ spesso invidioso degli altri o crede che gli altri lo invidino
9. Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi .
I punti che ho sottolineato combaciano alla perfezione con il profilo del programmatore. Quindi, ribadisco, non è indispensabile andare ricercando una nuova “etichetta”. Il disturbo Narcisistico che affligge il programmatore spesso “contagia” chi ha subito la programmazione; oltre a creare un adulto disadattato, incorriamo nel fondato rischio di “generare” un Genitore Malevolo.
“Vendere il regno dei cieli per il potere è un patto con il Diavolo. Il narcisista lo accetta” Alexander Lowen.
Ora immaginiamo il regno dei Cieli (la cosa più bella che c’è nella vita), come un figlio e il potere come l’esclusività genitoriale sul figlio (stadio grave). Direi che abbiamo spiegato la PAS.
non solo ci sono i narcisisti….. a volte ed in questi tempi… le donne (mogli…. figlie che non rispettano i padri)…..sono molto più pericolose….
non solo ci sono i narcisisti….. a volte ed in questi tempi… le donne (mogli…. figlie che non rispettano i padri)…..sono molto più pericolose….