Politica

La Costituente della Base: orfani dell’ideologia di destra sociale.

Riceviamo e pubblichiamo, lettera di F.C.
La Costituente della Base: orfani dell’ideologia di destra sociale.

La “destra sociale” è un bagaglio culturale e politico serio, dove molti in campagna elettorale hanno profusamente attinto in modo disperso e senza un filo conduttore logico o perché non era il loro bagaglio o perché lo avevano rinnegato.

costituente

E’, infatti, un bagaglio cui la “destra” che è stata al Governo per 20 anni ha rinunciato ad attingere, tradendo in modo plateale e costante gli ideali della BASE e gli interessi del militante, simpatizzante o semplice cittadino attirato dall’idea di applicazione di una seria politica dello “stato sociale” che la aveva votata.

Si è radicata colludendo con un sistema politico ed uno stile di governo che la base ha sempre rifiutato, disperdendosi nel non voto (perché il non voto è quello di destra), nel voto grillino (sissignore, anche il voto grillino comprende la destra con le problematiche di Auriti sulla sovranità monetaria), nei voti sparsi in mille gruppetti di cui nemmeno chi votava a destra sa più contare e riconoscerne il numero.

Tutte queste divisioni attente alla politica della rappresentanza “condominiale”, o i rimpasti dall’alto, se non si ascolterà la base, porteranno soltanto alla sparizione completa anche dei condomini. La base vuole essere ascoltata, la base, cioè quella che vota, vuole parola! La base si riunisce in tutta fretta, stanca dei giochi che sono ormai insopportabili, con una prima riunione locale il 24 marzo  ore 15.00 a Milano per discutere di una Costituente di “destra sociale” che si confronti con le identità e la gente e stenda proposte e idee. Sono benvenuti tutti gli esponenti dei vari movimenti, associazioni e partiti che sono già stati invitati.

Per contatti e dettagli: costituentedelpopolodidestra@gmail.com

F.C.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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