Cronaca

Makerbot: una stampante 3D per tutti

markebotEra già nell’aria da tempo l’idea di poter realizzare una stampante 3d a costi contenuti, e, per quanto fosse ritenuto difficile il poter realizzare qualcosa di simile, ci sono riusciti. La stampante 3D su plastica si chiama Makerbot e viene prodotta dalla azienda di Brooklyn Makerbot Industries. Il modello di punta è il Replicator 2X, venduta con tanto di manualistica allegata ed in download per montare tutto il sistema.

Con il modello base, The Replicator, in particolare siamo a quota 1749,00 $. Calcolate che fino a poco fa non era neanche lontanamente possibile immaginare qualcosa di simile a prezzi accettabili. Per chi si occupa di musica è un po’ come il primo campionatore Akai S612 che uscì nel 1985.

Per il modello base specificato abbiamo le misure di stampa di 224 x 145 x 150 mm. Il peso della stampante è inferiore ai 10 kg. Le misure della stampante sono: 320 mm. x 467 mm. x 381 mm.

Direi tutto sommato più che accettabile ,siamo intorno alle misure di una stampante laser a colori, e possiamo realizzare tutto quello che vogliamo, poiché con la stampante in oggetto vengono venduti tutti i rocchetti di plastica con la scelta dei colori che desideriamo.

Il tempo di stampa, inteso come velocità del filamento a girare per formare un primo strato del colore prescelto, è di 40 mm al secondo; neanche tanto lento a giudicare quello che si potrebbe realizzare con questa chicca. Il collegamento al pc avviene con il software proprietario, Replicatorg, che ha piena compatibilità Linux, Windows e Osx. La stampa avviene sia da scheda SD che tramite USB. Il tipo di plastica utilizzato è ABS o PLA ma si può stampare anche su altre tipologie di plastica. E’ il caso di dire che questo è uno strumento davvero interessante, date le caratteristiche complessive.

Immaginate tutto quello che potete fare, immaginate quello che comprate uscendo da casa e quello che avete in giro per casa; ovviamente stiamo parlando di oggetti di piccole dimensioni, ma, ripeto, immaginate… Pensate che già l’anno scorso alla Fiera di Milano è stata anche presentata una variante del modello 3d per produrre dolci su disegno del cliente.

Mi chiedo: quando ci sarà una stampante in grado di estrarre in 3D quello che frulla nei nostri pensieri?

Trovate tutto quello che volete su Internet, se avete bisogno di me, fate un fischio qui; vi saprò dare altre informazioni anche su altre stampanti in circolazione.

Un saluto

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