Vegani Shock mettono bimbo in scatola. Chi mangi?
Bambolotto fatto a pezzi e confezionato. È questa la scena su cui punta la nuova campagna shock dei Vegani ed è ciò che è apparso questa mattina su un cartellone pubblicitario a Grosseto. Un bambolotto, che più che una bambola rappresenterebbe una persona, umana, l’intento è chiaro, fatto a pezzi e confezionato così come si trovano i vari tipi di carne al supermercato.
Lo slogan è: “Chi mangi oggi?”. “Gli animali non sono cose, quando li mangi o li sfrutti, mangi qualcuno. Non qualcosa. Diventa Vegan.” Indubbiamente è qualcosa che colpisce nel segno, un segno forse esagerato o forse no. Le reazioni sono ancora poche, poiché la campagna deve ancora partire del tutto, ma quei pochi che hanno avuto l’onore di trovarsi di fronte quest’immagine hanno maturato diverse reazioni, gli animalisti ovviamente ritengono tutto ciò normalissimo, gli altri un po’ meno.
L’iniziativa è portata avanti da due associazioni: «Campagne per gli animali» con sede in provincia di Treviso e «Associazione d’Idee onlus», che ha portato avanti la raccolta fondi volontaria per coprire le spese dell’affissione.
Quali saranno allora le reazioni, staremo a vedere, quanti lo giudicheranno come un atto di guerra contro i maltrattamenti verso gli animali e quanti penseranno che sia solo la pubblicità dell’ultimo film di terrore uscito nelle sale cinematografiche, fatto sta che non è difficile sgranare gli occhi di fronte a tutto questo, sfido chiunque a non ritenere la pubblicità una metafora al quanto esagerata. Anche se l’idea è sicuramente geniale, resta al fruitore interpretarla come meglio crede, e si sa l’Itala non è mai stata brava in questo.
Per ulteriori informazioni riguardo allo Specismo e all’Anti-Specismo vi rimandiamo a questa interessante intervista fatta a due rispettive rappresentanti. Maria Antonietta Farina Coscioni e Maria Giovanna Devetag