And the Oscar goes to… Paillettes, lustrini, papillon, ricchi premi e cotillon!
And the Oscar goes to… Paillettes, lustrini, papillon, ricchi premi e cotillon!
No, non è una filastrocca per bambini, e nemmeno una nuova canzone rap, sto parlando della notte più magica al mondo, da quando ci hanno svelato che Babbo Natale non esiste: la Notte degli Oscar.
Il Red Carpet invaso da tutte quelle celebrità, che paiono dire all’unisono “Ci sono anch’io stasera! Ehi, sono importante!”. E come dar loro torto? Riempiono nel modo che più amiamo e conosciamo la nostra vita, attraverso uno schermo, con delle immagini, facendo uso della parola, e hanno la fortuna di poter dire sempre la cosa giusta al momento giusto. E sotto le loro dichiarazioni d’amore – o di guerra – c’è la colonna sonora perfetta. Che bel mondo.
Anche l’ ottantacinquesima edizione si è conclusa, non per tutti con lo sperato happy ending hollywoodiano. L’ ambita statuetta d’oro vestita è stata ritirata da coloro i quali l’hanno meritata, sudata e infine portata a casa.
C’è chi l’ha accolta con sobrietà, chi ha deciso che è giunto il momento di fare un film sulla propria vita, e chi ha avuto le gambe molto tremanti dall’emozione.
In un vortice infinito di abiti firmati Dior, Salvatore Ferragamo, Prada, Armani, Valentino, la scintillante serata al Dolby Theatre di Los Angeles ha avuto anche un’ ospite d’eccezione. E’ stata infatti la First Lady Michelle Obama a incoronare – simbolicamente- dalla Casa Bianca “Argo”, di Ben Affleck, come miglior film dell’ anno. “Lincol“, il grande rivale, riesce comunque ad ottenere due statuette, per Danny Day-Lewis come Miglior Attore Protagonista, e per la migliore Scenografia.
E’ Ang Lee ad aggiudicarsi il riconoscimento come Miglior Regista per “Vita di Pi“, che raccoglie anche altre 3 statuette, per Fotografia, Colonna Sonora ed Effetti Speciali. Tre statuette anche per “Les Miserables“, con un’emozionatissima Attrice non Protagonista come Anne Hathaway.
Il tanto atteso “Django Unchained” è valso a Christoph Waltz il secondo Oscar, come Miglior Attore Non Protagonista, e all’intramontabile Tarantino il titolo di Migliore Sceneggiatura Originale.
Dall’Austria arriva il Miglior Film Straniero, “Amour“. Ha invece una lentigginosa protagonista il Miglior Film di Animazione “Ribelle – The Brave“.
Tutti presenti, o quasi… Spero vogliate perdonare noi di SenzaBarcode se abbiamo deciso di restare a casa… l’anno prossimo, certamente, non mancheremo di ritirare la nostra statuetta!