The Help
Film del 2011, visto però solo la settimana scorsa. Come spesso accade, è tratto da L’aiuto, romanzo del 2009 della Stockett. Fantastico! Parlo del film, non avendo vissuto un epoca del genere, guardando questo film ti trovi catapultato negli anni 60.
Eugenia “Skeeter”, è una giovane donna tornata nella città natale di Jackson, Mississipi dopo aver terminato gli studi, e da subito si trova in contrasto con le sue coetanee, intente a sposarsi e alla vita famigliare, senza nessun tipo di aspirazione. Mentre Skeeter vuole fare la scrittrice, professione che secondo la madre, è repellente per gli uomini, quando lei, povera che è malata la desidera vedere sposata e felice.
La storia comincia ad articolarsi quando Skeeter, tornando a casa non trova più la sua fidata Contastine, la governante della casa, amata da tutti e in particolar modo da lei. Per ora rimane questo mistero, sembra scomparsa nel nulla. Così propone a una redattrice la sua idea, sfruttare un punto di vista differente, quello delle cameriere di colore, o come le chiamano nel film “quelle negre”. Inizialmente una sola cameriera si espone, anche se ha una paura pazzesca dei datori di lavoro che la caccino o peggio che le brucino il terreno anche per un futuro lavoro.
C’è una scena in cui Minny, una domestica, deve usare il bagno, e con un tornado che si scatenando, la datrice di lavoro pretende che ella usi il bagno all’esterno della casa. Però Milly cerca di sbrigarsi e usa il bagno in casa, viene beccata e licenziata. Ormai nella città sanno che Milly è una ladra, come mal riferito dalla ex datrice di lavoro, e la coraggiosa governante a questo punto decide di fare un regalo speciale alla sua cara signora, una torta con un ingrediente esclusivo. Successivamente un’altra governante, Aibileen Clark, decide come dice, spinta da Dio e dalla sua datrice di lavoro (che maltratta la figlia), di partecipare a questo progetto segreto. Così comincia a raccontare le sue storie a Skeeter. Un Cast fantastico, da Emma Stone, – Crazy, Stupid, Love, The Amazing SpiderMan, – Viola Davis – Innocenti Bugie, Eat Pray Love, – Bryce Dallas Howard.
Anche lei viene da una parte di Spider-Man 3.
A me sinceramente è piaciuto tantissimo questo film, per la voglia che aveva questa ragazza di cambiare qualcosa, o almeno di provarci, ha rischiato tantissimo, e con lei quelle povere donne obbligate a lavori vergognosi e a trattamenti non umani, direi come animali se non fosse che nella nostra epoca, trattiamo meglio gli animali, che noi stessi e ci facciamo del male per niente.
Comunque, io consiglio sia il libro che il film, per la voglia di fare che trasmette, e la fiducia in noi stessi che ci da.