Riformisti Italiani
LEADER Stefania Craxi
La crisi che nel 2008 ha colpito, prima gli USA e poi, con particolare forza, l’Europa e che ora minaccia anche i paesi emergenti (BRICS), ha assunto, come ha evidenziato anche il F.M.I., il carattere di una vera e propria “depressione mondiale “.La via d’uscita da questa crisi, per l’Italia come per tutti gli altri paesi, non può che essere internazionale ed europea.L’Italia è tutt’ora a rischio di naufragio. Nonostante la riduzione del deficit il debito pubblico è cresciuto ed è cresciuta anche la disoccupazione. Gli investimenti produttivi si sono ridotti, il paese è in piena recessione e la fuga dei capitali all’estero, che ha raggiunto la cifra record dei 235 miliardi di euro pari al 15% del Pil, continua. Se l’Italia non dovesse farcela a superare la crisi,a rischio non sarebbe soltanto il nostro futuro ma anche quello della Comunità Europea. Il nostro non è un paese periferico. L’Italia è uno dei cardini dell’Europa: può salvarsi insieme all’Europa, ma può anche concorrere alla sua rovina .