Editoria laziale. Librai, distributori ma ci si scorda gli autori.
Articolo del sito TropicoDelLibro
A cosa serve la cultura, ci si è chiesti? Alla crescita della società sul piano della consapevolezza, dell’inclusione, della democrazia – cita non per profitto di Martha Nussbaum».
Così Gioacchino De Chirico, membro del comitato elettorale del candidato presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ha aperto l’incontrotra il candidato e gli attori del settore editoriale intervenuti oggi 1° febbraio in quel del Nuovo Sacher di Roma.
De Chirico ci ha tenuto a precisare che molti sono stati i singoli e le associazioni a candidarsi per un intervento e che la scelta tra questi è stata solo “campionaria”: «questo non è un convegno con i rappresentanti della filiera, la politica non lavora per le associazioni di rappresentanza, per quanto utili, ma per i cittadini, quindi offriamo una campionatura per sua natura necessariamente incompleta … il primo intervento sarà ad opera di un gruppo di lettura, perché questo sottolinei la qualità del nostro ragionamento: non vogliamo focalizzarci su un singolo gruppo di interesse, né dare l’idea che la cultura appartenga a un solo ambito – cinema, arte, editoria, ecc. – al contrario proponiamo una politica culturale che crei forme relazionali più solide ed efficaci sia in orizzontale tra le varie espressioni artistiche sia tra i diversi attori di ciascun settore».
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