La Destra Sociale. Orfani di Padre
Riceviamo e pubblichiamo, prima parte dell’articolo di F.C
La Destra Sociale che non si è mai riconosciuta nella svolta di Fiuggi e men che meno nelle alleanze con Berlusconi incarnazione dei disvalori, del Capitale e dello stile politico consociativo che il M.S.I. aveva sempre avversato è chiamata a fare un po’ di psico-terapia per ricompattarsi sui valori comuni. Il primo passo è un articolo della Primula Nera sullo storico periodico fondato da Longonesi “Il Borghese” che appare come il suono del corno che chiama i soldati all’adunata.
In due parole, la nuova destra da ricostruire punta sulla riappropriazione del concetto di “Destra Sociale”, concetto sconosciuto ai più e saccheggiato di recente da varie formazioni in erba. La Primula Nera invita ad “andare oltre l’immobilismo della “destra sociale” storica perché se la destra è sociale deve interpretare le problematiche quotidiane e concrete di una Nazione in continuo mutamento: occorre optare per una loro pragmatica soluzione che interviene sul modus operandi per un traghettamento verso valori persi che devono essere gradualmente riscoperti.” Il fondamento della “destra sociale”, spiega, è lo Stato sociale. “Lo Stato sociale (…) è quello che stimola l’individuo alla sua realizzazione all’interno della societ