Il rifiuto cattolico
Il motivo per cui nel 20013 debbano ancora succedere questi fatti è ancora un mistero.
A Colonia, dopo una sera con amici, una giovane è stata drogata e poi stuprata. L’atto nefando purtroppo non è niente rispetto a quello che è venuto dopo. La ragazza ha chiamato la madre e insieme si sono recate all’ambulatorio del Pronto Soccorso dove la ginecologa Irmgard Maiworm ha accompagnato la ragazza a farsi prescrivere la pillola del giorno dopo.
Ma … Nella clinica Vincen:
Dopo una violenza sessuale dovremmo fare anche un colloquio per la pillola del giorno dopo e fornire una ricetta, ma ciò non è conciliabile con i valori cattolici, e non lo possiamo fare.
Nella clinica del Sacro Spirito.
“Questioni morali” hanno sancito il deciso rifiuto.
È stata la stessa ginecologa indignata, a denunciare il caso.
Però è strano c’è qualcosa che non torna, l’arcivescovato di Colonia ha negato che negli ospedali cattolici della città possano essere rifiutate le cure a donne che hanno subito violenza.
“Presumibilmente ci sarà stato un malinteso”, le sue parole; ci fidiamo, sicuramente entrambe le cliniche avrebbero voluto curare la ragazza ma non hanno capito. Non c’è altra spiegazione.