CronacaPolitica

La non-informazione e le bufale di wikipedia

illustrazione_battagliaTra i ricordi dell’adolescenza molti di noi avranno l’immagine di sé stessi in pomeriggi e/o, molto spesso, sere chini sui libri di storia nel tentativo di memorizzare date, battaglie e incoronazioni all’epoca ritenute inutili o quasi. Dopo anni, di quelle date, ne rimangono solo poche o una piccola parte. Difficile dire cosa NON c’era.

Dal 1640 al 1641 i coloni del Portogallo si sono scontrati con l’enorme impero dell’India di Maratha in quello che successivamente verrà ricordato come il conflitto di Bicholim. Il nome viene da una regione dell’India del nord, dove hanno avuto luogo la maggior parte degli scontri. La battaglia si è conclusa con un trattato di pace.

                                                                                                                             (Cit Wikipedia)

La notizia, ben strutturata, completa di fonti e bibliografia, era composta da 4500 parole, e credetemi, sono davvero tante, ma era totalmente falsa. Mai esistito tale conflitto. Lo riporta il Daily Mail, grazie a un utente del Missouri che ha scoperto la bufala.

Peccato che la stessa Wikipedia aveva etichettato la pagina, nel 2007, un bun articolo.

Purtroppo, le bufale su Wikipedia non sono una novità e più architettate sono, più è difficile scovarle.

Queste sono le dichiarazioni di William Bentler, presidente della Bentler Wiki Relations, società consulente dell’enciclopedia libera che rappresenta una vasta fonte di sapere per moltissimi utenti in tutto il mondo.

Purtroppo gli errori su Wikipedia non sono rari, né una novità, a discapito della buona fede degli utenti che si vedono così chiuso un canale d’informazione. 

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!