Vesuvio, ci si prepara ad evacuare
Insieme all’ Etna è uno dei più pericolosi in Europa, in stato di quiescenza dal 1944 si trova in Campania e per l’ennesima volta torna a far parlare di se, la “zona rossa” infatti è stata allargata dagli attuali 18 Comuni della Provincia di Napoli a 24 comprendendo anche 3 municipalità di Napoli est: Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.
A decidere questa nuova precauzione sono stati : Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Prefetto Franco Gabrielli, l’assessore regionale della Campania alla Protezione civile, Edoardo Cosenza e il responsabile dell’Osservatorio vesuviano Marcello Martini i quali hanno esteso altri aggiornamenti sulla pianificazione di emergenza per quanto riguarda la zona dei Campi Flegrei e del Vesuvio. Per ora è stato quantificato che le persone da far evacuare in caso di eruzione siano 800mila, ma la speculazione edilizia fortemente elevata in quelle aree non ha permesso agli esperti di calcolare esattamente il numero di abitanti presenti sul territorio, è stata richiesta perciò alla Regione Campania e ai Comuni delle aree coinvolte di predisporre entro fine marzo un dettagliato censimento degli abitanti che potrebbero essere coinvolti nell’ eventuale eruzione. Oltre alle misure tecniche – il capo della Protezione Civile – torna a ribadire che c’è la necessità di un cambiamento che sia anche culturale, in materia di prevenzione:
Nella zona dei Campi flegrei la percentuale di gente che non conosce il rischio su cui letteralmente è seduta, raggiunge il 75% – e aggiunge – questa insensibilità spesso si traduce in un atteggiamento non adeguato delle istituzioni che, invece , hanno il dovere di informare correttamente e consapevolmente i cittadini.
Per il momento pare che la risposta dei comuni entrati oggi nella “zona rossa” sia stata repentina, almeno per quanto riguarda Anna Cozzino, presidente della municipalità di Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio che si dice pronta a seguire tutte le nuove direttive della Protezione Civile per cautelare l’incolumità dei suoi cittadini. Cosi’ Anna Cozzino, presidente della municipalità di Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio, interpellata dall’Ansa, commenta la notizia dell’allargamento della zona rossa del Vesuvio anche ai quartieri di Napoli.
Alla luce delle indicazioni ufficiali che riceveremo – spiega la Cozzino – dovremo anche riflettere, prepararci, attrezzarci per mettere in campo eventuali piani di evacuazione. La nostra vicinanza con i comuni vesuviani era già motivo di preoccupazione. Ora, se i nostri quartieri sono stati interamente inseriti nel perimetro della zona rossa, vogliamo capire qual e’ l’elemento di novità rispetto alla situazione precedente per decidere gli interventi e le azioni da adottare con l’obiettivo prioritario che e’ quello di tutelare l’incolumità dei cittadini.