Cronaca

Attraverso gli occhi di Emma. Di Stefania Romito

stefania-romito-attraverso-gli-occhi-di-emma-9788895071213-lAttraverso gli occhi di Emma è il primo romanzo di Stefania Romito, uscito per i tipi di Alcyone. Si tratta di un punto di vista privilegiato su una disabilità come quella della cecità, che affligge la protagonista, la Emma del titolo, che si trova ad affrontare questo ostacolo fin dall’infanzia.

Ma la sua vita non è solo questo, dal momento che Emma è anche un’insegnante di lettere appassionata e sensibile, che porta ai suoi alunni la forza evocativa della letteratura anche grazie al suo handicap, che la porta a vivere in maniera molto amplificata il rapporto con la parola scritta.

Questo romanzo è pregno di temi, e la letteratura è solo uno dei principali. Un’altra tematica che rappresenta un cardine nella struttura del romanzo è quella dell’amore in diverse forme. Emma è sposata e madre, ed è di assoluta rilevanza il ruolo dei due bambini, i cui volti vengono immaginati dalla protagonista, che soffre per il fatto di non poterli vedere.

La disabilità viene raccontata dalla Romito in maniera delicata ma non superficiale: Emma è una combattente, una delle tante che vivono ogni giorno lontano dai riflettori più invasivi, ma che riescono a dare un senso profondo alla propria esistenza, attraverso le proprie passioni, e grazie alla voglia di coltivarle giorno dopo giorno.

La disabilità, soprattutto quella visiva, che rappresenta uno schermo importante tra l’individuo e il mondo, può essere un veicolo di conoscenza del proprio io? Secondo Stefania Romito, la risposta a questa domanda è affermativa. Emma conosce la propria anima attraverso il rapporto con la sua cecità: cresce come professionista, come madre e come donna che ha paura di perdere l’amatissimo marito, del quale sospetta un tradimento.

Raccontare la disabilità senza scadere nella demagogia non è facile, e Stefania Romito ci è riuscita benissimo, fornendo al lettore uno straordinario affresco di un’anima femminile sensibile e determinata.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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