Fatti e Memorie. Scegliere, Conoscere, Amnistia
Marco Pannella è ricoverato all’ospedale: «Accetto stamattina il ricovero», ha detto Pannella. «Con gravità dico ai miei medici che accetto il ricovero, ma non la sospensione dello sciopero della fame e della sete».
Al quinto giorno di sciopero totale, non mangia e non beve da oltre 120 ore, ha perso quasi 10 kg e il primo bollettino medico sottolinea il momento delicato e pericoloso, il corpo di Pannella sta soffrendo, lui stesso dice «Sono in una situazione di primato. Dovrei essere al quinto o al sesto giorno di sciopero totale anche della sete. E l’unica volta che mi ero avvicinato a questa soglia – prosegue – fu quando facevo lo sciopero della fame e della sete contro l’esecuzione di Saddam»
Il Prof. Claudio Santini ore 14,30 ha firmato il bollettino che riporta : “Le indagini di laboratorio di ieri avevano evidenziato un brusco incremento dell’azotemia (105 mg/dl, raddoppiata rispetto all’inizio), con stabilità della creatinina (1.3 mg/dl), il peso specifico delle urine era di 1030. Attualmente il peso corporeo è di 76 kg (ha perduto 9.5 kg in cinque giorni), la pressione arteriosa è di 110/80 mmHg in clinostatismo e di 100/80 mmHg in ortostatismo; la frequenza cardiaca è di 60 battiti/minuto in clinostatismo e di 80 battiti/minuto in ortostatismo. Si conferma così dell’aggravarsi di del già marcato stato di disidratazione. La diuresi è stata di 100 cc nella giornata odierna. Gli esami di laboratorio eseguiti al’ingresso documentano un ulteriore incremento dell’azotemia (119 mg/dl), con valori stabili della creatinina e degli altri parametri. Ha eseguito un elettrocardiogramma che ha evidenziato segni di sofferenza ischemica miocardica. L’insieme dei dati clinici e laboratoristici depone per un quadro di insufficienza renale acuta secondaria alla disidratazione e all’ipotensione e di ischemia miocardica acuta. Le attuali condizioni sono destinate ad aggravarsi rapidamente in mancatynza di una immediata ripresa dell’idratazione e comportano rischi elevati di complicanze ulteriori, anche irrimediabili.
Questo accade 24 ore dopo la proposta di Pannella durante una riunione di parlamentari e dirigenti radicali “Promuovere e sostenere la presentazione di liste: ‘Laici Socialisti Radicali Liberali Ecologisti uniti’ con simbolo la ‘Rosa nel Pugno’”.
Ma perché Pannella ha deciso per quest’azione nonviolenta? lo stesso motivo che, da oltre 30 anni, lo porta a stare dalla parte dei deboli e confinati, per l’Amnistia e il diritto di voto dei detenuti – In queste ore i Blogger Grazia,Beatrice e Sheyla si stanno adoperando per fornire le informazioni/memorie su questi temi.
Dall’associazione Il Detenuto Ignoto vi proponiamo questo video che fornisce una prima importantissima informazione, 3 minuti per spiegare l’Amnistia!
Stamattina, nel suo intervento a RadioRadicale, con voce incerta e stanca che chiarisce ogni dubbio sulle sue condizioni, Pannella è sempre il solito “fissato” e legge un appello del 1976 dice: «indipendentemente dalle posizioni e dai programmi del Partito Radicale, che si possono condividere o non condividere, rifiutare ed anche osteggiare, i motivi che hanno determinato Marco Pannella a minacciare prima, e a intraprendere ora un nuovo digiuno, questa volta totale, non possono non essere condivisi. Le sue richieste sono giuste e legittime, nella loro immediatezza oltre che nel loro contenuto», non è stato scritto il 15 dicembre 2012, ma nel 1976.