Fifty Kids. Sui bambini, per i bambini
Oggi a New York ci sarà un’asta per vendere le lettere mandate da Charles Schulz alla sua amante. Il papà di Snoopy ha creato un mondo, quello dei Peanuts, che ha stregato generazioni su generazioni. Ovviamente, l’interesse per l’evento è crescente. Moma Museum, ancora New York, da ieri e fino al 5 Gennaio, vi possiamo trovare una retrospettiva su Pasolini, curata insieme all’istituto Luce di Cinecittà. Tutto ciò accompagnato da eventi che omaggeranno il poliedrico artista dalla breve, quanto intensa, vita. America, 2013. È l’anno della cultura italiana, e c’è molta attesa; centottanta eventi, previsti nelle maggiori città, per celebrarla, nomi quali Leonardo, Michelangelo, David, Leopardi, Manzoni, Caravaggio, De Chirico.
Ma in questo mondo, c’è posto solo per i grandi nomi?
Certo che no, esiste un universo meno famoso, ma non per questo meno importante, e vale la pena di scoprirlo.
Un nome tra i tanti è Elliot Erwitt, francese di origini russe, classe 1928. Trascorse l’infanzia a Milano, e la giovinezza in America, dove dovette emigrare, insieme a molti altri, a causa delle leggi razziali del fascismo. Qua inizia a lavorare come fotografo, diventando freelance prima e entrando nell’agenzia Magnum Photos successivamente. Essa lo rese famoso e gli diede la possibilità di scattare in tutto il mondo. Adesso lo troviamo a Roma, con una mostra che è un capolavoro di delicatezza, Fifty kids.
L’esposizione, curata da Chiara Massimello, è ubicata al Palazzo incontro dal 15 Dicembre al 17 Marzo.
Cinquant’anni di carriera, cinquanta fotografie dedicate ai bambini, lui che di figli ne ha cinque e di nipoti sei, ritratti nelle eroiche e ironiche situazioni di tutti i giorni; Fifty kids appunto.
Degli scatti ci parla Cartier-Bresson, ai tempi suo maestro.
Elliot ha ottenuto il massimo proponendo una gamma di immagini rubate e sprigionanti un aroma, un sorriso dal suo intimo più profondo.
Ma il punto è un altro, c’è un aspetto particolarmente commovente, questa è una mostra sui bambini, per i bambini. Infatti, con i proventi del catalogo, edito da Silvana Editoriale, verrà finanziato un progetto dell’ADISCO -Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombellicale- che, attualmente, è impegnata nella costruzione del reparto Day Hospital e degli ambulatori di Oncoematologia Pediatrica all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.