Batte corre rallenta!Piacere Musica. U2
Succede che ti imbatti negli U2 di dream vision nel 1978, scopri che suonano punk e che quel suono venga prima di ogni altro per loro.
Succede che Jim Morrison si lascia andare nel 1971 ma che non muore mai. Succede che i The Future Kings of England non li conosce nessuno. E poi succede che ti accorgi di quanto vicina sia ai fatti di tutti i giorni.
Insomma, la Musica è vita, è morte e tutto quello che ci sta nel mezzo. Qualcuno potrebbe dirmi che non si può mangiare. Come dargli torto? Però nutre, o sbaglio?
Non è ossigeno, ma quante volte ti restituisce il respiro.
Non ha temperatura ma allo stesso tempo sa far sudare o avere brividi. E poi batte, corre, rallenta e dà da pensare. Cosa c’è di più vicino al corpo umano della Musica? E non ho tirato in ballo le emozioni… sarebbe come vincere facile.
E ancora… copre, riscalda, abbraccia e non tradisce. Quasi mai.
E anche se lo facesse, poco male, è umana anche lei.
Io quando l’ho incontrata la prima volta aveva copertine di mille colori e un odore di buono. Lì ho cominciato a darle del tu…
“Avevi il sapore di una vecchia storia raccontata meglio di quanto abbia mai potuto fare qualsiasi scrittore. Un po’ è stato come crescere insieme, ma tu eri già grande, conoscevi il mondo, e lui conosceva te. Restavo ore in compagnia dei tuoi silenzi, delle tue cento lingue parlate, delle citazioni, e dei paesaggi raccontati. Quante volte ti sei lasciata usare, prendere, dimenticare e ritrovare. Prometto che continuerò a farlo”.
Musica, credo che tu sia la persona più persona che abbia mai incontrato.
Così, oggi ne sono innamorato più del solito.
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