Trasparenza nei Municipi di Roma, tutte le interpretazioni
Trasparenza, cavallo di battaglia del MoVimento 5 stelle e cuore della campagna elettorale, sembra gravemente compromessa dagli stessi pentastellati.
Notizie inquietanti giungono da alcuni Municipi romani. La trasparenza, un mantra e un pilastro del M5S sembra essere ostacolata dagli stessi cittadini eletti. Di ieri la notizia, riportata da Roma Today, di eventi al Municipio IX. Ne parliamo con il consigliere Daniele Catalano, eletto nelle file di Fratelli d’Italia.
Nella mattinata del 5 ottobre, la maggioranza, per protesta, decide di non presentarsi alla seduta della Commissione Trasparenza. Lo annuncia sulla propria pagina Facebook alle 11, poco prima dell’inizio della seduta. Come è stato interpretato questo comportamento dall’opposizione?
Il comportamento della maggioranza mi è apparso altamente sleale ed irresponsabile, senza alcun rispetto verso l’opposizione e gli impiegati dell’ufficio tecnico che erano stati convocati in audizione per avere il loro parere su alcune situazioni impellenti.
Per di più non si è provveduto ad inviare tramite mail, fax o comunicato stampa questa decisione, ma il messaggio è stato filtrato esclusivamente tramite Facebook, e questo non è in alcun modo accettabile.
Per di più il motivo che è stato tirato in ballo dal MoVimento 5 Stelle è assurdo, non presentarsi perché non si è convocata la commissione sulla stessa tematica dalla volta precedente è una motivazione che non sta né in cielo né in terra, anche perché nello specifico la competenza dello stato di manutenzione delle scuole è tematica della Commissione urbanistica – edilizia scolastica non sicuramente della Trasparenza” conclude Catalano
Il MoVimento 5 stelle del Municipio XI, attraverso una pagina Facebook, motiva la sua scelta
“Oggi non prenderemo parte ai lavori della Commissione Trasparenza” e spiega “nella seduta del 28 settembre della Commissione Trasparenza si è discusso della situazione dello stabile dell’Oratorio Damasiano, durante la discussione sono emerse diverse incongruenze dal progetto depositato all’interno degli uffici e la realizzazione dei lavori.
Non abbiamo certezze se siamo in presenza di presunti abusi edilizi ma il fatto che ci siano anche solo dei sospetti è un fatto grave soprattutto perché all’interno di un plesso scolastico”
Oltre a questa protesta che certo non sembra in nome della trasparenza, viene riferito che la pagina Facebook del Municipio XI è stata cancellata perché registrata a nome di “una dipendente del comune che gestiva il sito per conto della precedente amministrazione”.
Significa che tutto il materiale che era presente è stato perduto? È stata aperta una nuova pagina?
Ad oggi non si è provveduto a dare alcuna spiegazione in merito al materiale che era presente sulla pagina, né tanto meno sappiamo se è intenzione della maggioranza provvedere alla creazione di una nuova pagina.
Tuttavia ritengo che anche questo episodio poteva essere gestito con largo anticipo, visto che l’insediamento della nuova amministrazione c’è stato l’8 luglio, e si poteva provvedere al tempo stesso alla conservazione dei dati e alla creazione di una nuova pagina o al trasferimento del profilo.
Alcuni Municipio si adoperano per applicare totale trasparenza, altri non pubblicano neppure le mail con i contatti ed altri ancora impediscono addirittura le riprese tramite cellulare.
Come mai ogni Municipio ha un proprio regolamento? Non sarebbe più semplice seguire le direttive del Campidoglio?
Il regolamento del consiglio comunale è, per certi versi, la stella polare dell’azione del Consiglio del Municipio, tuttavia nel tempo sono stati modificati alcuni articoli così da rendere ogni regolamento parzialmente diverso tra di loro.
Sulla trasparenza ritengo ci sia da parte di tutti i cittadini, anche coloro i quali hanno sostenuto il movimento 5 stelle, un esteso sentimento di delusione.
Questo tema è stato vero cavallo di battaglia durante la campagna elettorale e ci saremmo aspettati ben altro tipo di iniziative, invece si è chiusa la pagina Facebook, si registrano numerosi problemi con le mail istituzionali del Municipio XI ed infine i tempi lunghissimi per la costituzione della commissione Trasparenza, che non contempla la presenza di tutti i gruppi di opposizione per una mera scelta cieca e partitica.
Auspichiamo un repentino cambio di rotta su questo, la trasparenza deve essere un atto dovuto ed assiduo per tutto il proseguimento di questa consiliatura nel rispetto dei tanti cittadini romani.